Genitorialità

Genitorialità

Lo sviluppo fisico, emotivo, cognitivo e relazionale del bambino dipendono dalla relazione con i genitori. La funzione genitoriale consiste nel riconoscere, legittimare e validare i segnali del bambino aiutandolo a darvi un senso, nel fornire un ambiente affettivamente accogliente e un contenimento attraverso regole ben definite. Il ruolo del genitore cambia nel tempo, sono infatti necessari continui riaggiustamenti dell’equilibrio tra protezione e bisogni di autonomia del bambino.

La genitorialità è un compito complesso che richiede diverse competenze finalizzate a nutrire, proteggere, accudire, dare affetto, sostegno, educare, promuovere l’autonomia.

Talvolta può capitare di essere in difficoltà con le emozioni che si provano nell’allevare un figlio oppure il bambino sembra mostrare segni di disagio e non si sa bene come comportarsi.

Un percorso psicologico del genitore può essere d’aiuto nel dare un senso al proprio disagio o a quello del bambino e nel trovare le risorse per superarli.

E’ assolutamente normale per una madre o un padre provare emozioni percepite come disturbanti nel ruolo di genitore, emozioni che possono essere vissute senza colpa e vergogna, ma se queste sono presenti, oppure c’è rabbia eccessiva e senso d’impotenza, una terapia psicologica può essere utile a conseguire una maggiore consapevolezza del proprio sentire e agire, consentendo di svolgere il ruolo di genitore con serenità propria e dei figli.

Le caratteristiche primarie richieste sono: accessibilità, sensibilità, responsività. Se sono carenti o sono vissute con fatica e disagio un intervento terapeutico può contribuire a rielaborarle e costruirle, aiutando i genitori a promuovere uno stile più efficace attraverso il riconoscimento dei propri schemi abituali attivando l’autoriflessività e il decentramento.

L’intervento sui genitori può modificare le modalità disfunzionali che tendono a sviluppare e mantenere le problematiche del figlio.

La capacità genitoriale di percepire, leggere e rispondere in modo adeguato, sintonico e prevedibile alle necessità evolutive del figlio, permette a quest’ultimo di imparare a sua volta ad ascoltare e interpretare i propri stati affettivi della sua esperienza interna.

L’espressione delle emozioni e la loro regolazione sono collegate con la possibilità del bambino di manifestare i propri stati d’animo in un contesto relazionale accogliente e validante, nel quale l’espressione delle emozioni non comporti la rottura della relazione affettiva.

Duncan propone cinque dimensioni per una genitorialità consapevole:

  • L’ascolto pienamente consapevole
  • L’accettazione non giudicante di sé e del bambino
  • La consapevolezza emotiva di sé e del bambino
  • L’autoregolazione (emotiva) nella relazione genitoriale
  • La compassione per sé e per il bambino

Quando si diventa genitore si modifica anche la percezione di sé ed ogni individuo reagisce diversamente a questa possibilità evolutiva.

Per poter fornire cure genitoriali è richiesta anche una riorganizzazione e rinegoziazione del rapporto di coppia che cambia con l’arrivo di un terzo nella relazione.

Se pensi di aver bisogno di un consulto psicologico e di iniziare una psicoterapia online, puoi fissare un appuntamento scrivendo a info@marinaugolini.it

dr. Marina Ugolini