Strategie utili a gestire il conflitto di coppia

Strategie utili a gestire il conflitto di coppia

Quasi tutti sperimentiamo nella relazione di coppia momenti conflittuali in cui sono presenti critiche reciproche, disprezzo reciproco, ritiro difensivo e indisponibilità ad ascoltarsi. Il conflitto non è necessariamente controproducente se ben gestito perché può essere utile nello stabilire confini precisi tra i propri bisogni e desideri e quelli del partner e a proteggere la propria identità e autonomia.

Del resto è possibile sviluppare delle abilità che ci propongono di gestire un conflitto senza manifestare disprezzo e sollevare critiche.

Gestione del conflitto

Da dove partire: il discorso dovrebbe prendere avvio dalla descrizione di un proprio sentimento (ad es. questa cosa che fai mi fa sentire triste) piuttosto che da un tratto negativo dell’altra persona (sei egoista quando…). Evitare di giudicare il partner, partire dalla situazione che ha disturbato e dalle emozioni che si provano nel descriverle all’altro.

Esprimi i propri Bisogni: comunicare chiaramente i propri bisogni e aspettative. Spiegare tuo partner cosa è importante per sé e cercare di comprendere i suoi bisogni.

Essere propositivi: proporre soluzioni al problema e dare spazio alle proposte del partner quando si lavora alla ricerca di un compromesso orientandosi verso soluzioni che soddisfino i bisogni di entrambi.

Restare sull’argomento: non disperdere l’attenzione o spostare l’argomento, potrebbe essere irritante.

Ascolto attivo: cercare di comprendere i sentimenti e le esigenze del  partner senza interrompere o giudicare. Ripetere ciò che si è capito per comunicare attenzione e comprensione.

Evitare di andare sulla difensiva, piuttosto comunicare come fa sentire quello che il partner ha detto, fagli sapere quali sono i tuoi bisogni in modo esplicito e non critico.

Focalizzarsi sul problema e non sulla persona, invece di criticare cercare una soluzione insieme.

Calma: capacità di calmarsi prima che la discussione proceda verso il caos: rilassare le spalle e la mandibola, portare l’attenzione al respiro, se non si riesce, chiedere un time-out. Nel bel mezzo di una discussione quando ci si accorge che si è attivati emotivamente, fermarsi e riprendere dopo almeno 20 minuti, il tempo normalmente necessario perché la rabbia si plachi se non rimuginiamo. Interrompere la lite quando critiche, disprezzo, difese e ostruzionismo hanno preso piede.

Riparazione e perdono: sviluppare la capacità di riparare dopo una brutta lite, scusarsi e perdonarsi vicendevolmente attraverso la comprensione del punto di vista dell’altro. Gli eventi spiacevoli vanno elaborati altrimenti rimangono come sottofondo della vita di coppia.

Vicinanza emotiva

Per favorire un clima di fiducia e impegno è possibile mettere in atto alcuni semplici comportamenti per alimentare la vicinanza emotiva.

  • Riconoscete e apprezzate i tratti positivi l’uno dell’altro. Questo può contribuire a mantenere una prospettiva positiva sulla relazione anche durante i momenti difficili.
  • Mostrare spesso affetto. L’affetto può essere sia fisico che verbale come tenersi per mano o dire “ti amo”.
  • Essere un ascoltatore attivo. Assicurarsi di ascoltare per capire e non limitarsi a rispondere. Porsi domande, riassumere e stabilire un contatto visivo.
  • Impegnarsi in atti di servizio. Fare qualcosa per il partner che gli/le tolga lo stress come un lavoro di routine o un compito di cui è normalmente responsabile.
  • Mostrare al proprio partner che stai pensando a lui/lei. Comprare qualcosa che gli piace o ricordarsi di chiedere di un’importante riunione di lavoro di cui ha parlato.
  • Mostrare convalida. Frasi come “Ha senso” o “Posso capire perché ti senti in questo modo” possono fare molta differenza, anche se non si è d’accordo con il punto di vista del partner.
  • Diversi insieme. Trovare il tempo per appuntamenti settimanali o creare un rituale di incontro su base giornaliera come prendere un caffè insieme o fare una passeggiata.
  • Rispondere positivamente alle offerte di vicinanza. Essere consapevole di quando il partner sta cercando di avvicinarsi. Ad esempio, se il  partner chiede come è stata la giornata, dire più di “Bene”. Condividere i dettagli, quindi chiedere anche lei/lui della sua giornata.
  • Praticare l’empatia. Soprattutto durante il conflitto, è importante cercare di capire e condividere i sentimenti del partner. Chiedere: come stai?

Senso di sicurezza

La sicurezza in una relazione offre un fondamento solido su cui costruire l’intimità, la fiducia reciproca e la soddisfazione emotiva.
Il bisogno di sicurezza è universale e cruciale per la costruzione di relazioni durature e appaganti.

Una comunicazione aperta e chiara è essenziale per la sicurezza nella relazione. La capacità di esprimere i propri sentimenti, bisogni e preoccupazioni in modo rispettoso e ascoltare attivamente l’altro contribuisce a creare un’atmosfera di comprensione e connessione.

La capacità di regolare le emozioni in modo sano e costruttivo è essenziale per la sicurezza emotiva. L’apertura nel condividere sentimenti e il sostegno nel momento del bisogno favoriscono la creazione di una base sicura.

Quando c’è fiducia reciproca, si crea un clima emotivo sicuro in cui entrambi i partner possono essere autentici e vulnerabili senza timore di giudizio o tradimento.

La sicurezza deriva anche dalla coerenza e prevedibilità all’interno della relazione. Quando entrambi i partner si impegnano in modo costante e mantengono la coerenza nei comportamenti, si riducono gli elementi di incertezza e instabilità.

Mentre la vicinanza emotiva è fondamentale, è altrettanto importante rispettare l’indipendenza e l’autonomia di ciascun partner. Una relazione sicura permette a entrambi di crescere come individui senza paura di perdere il supporto dell’altro.

Sentirsi accettati e compresi è cruciale per la sicurezza emotiva. Quando i partner si sentono accolti nelle loro esperienze, idee e emozioni, si crea un ambiente che favorisce la connessione e il benessere psicologico.

La sicurezza in una relazione non implica l’assenza di conflitto, ma la capacità di affrontarlo insieme. La collaborazione nelle decisioni difficili e il supporto reciproco durante i momenti difficili contribuiscono a rafforzare il legame e la sicurezza della coppia.

Il rispetto reciproco è fondamentale per la sicurezza nella relazione. Rispettare i confini dell’altro, evitare comportamenti dannosi o offensivi e trattarsi con gentilezza contribuisce a creare un ambiente di fiducia e sicurezza.

Cambiamento

Rivedere la propria relazione di coppia alla luce della propria storia consente di diventare consapevoli degli schemi interpersonali che abbiamo la tendenza a mettere in atto in modo automatico e a volte disfunzionale. Diventare consapevoli del fatto che alcuni nostri comportamenti contribuiscono ad alimentare il conflitto invece che risolverlo, può contribuire a un cambiamento, si tratta anche di sviluppare alternative ai comportamenti abituali che sono a volte distruttivi e conducono se ripetuti alla rottura della relazione.

Se pensi di aver bisogno di un consulto psicologico e di iniziare una psicoterapia online, puoi fissare un appuntamento scrivendo a info@marinaugolini.it

Dr. Marina Ugolini
Bobliografia
Dieci principi per una terapia di coppia efficace – Gottman e Gottman